Il Sorrento sbanca Caravaggio: Atalanta U23 battuta 2-1 al termine di una sfida combattuta
Colpo esterno di grande valore per il Sorrento, che a Caravaggio supera 2-1 l’Atalanta U23 al termine di una partita intensa, sofferta e giocata a ritmi elevati. I rossoneri portano a casa tre punti pesantissimi grazie alla lucidità nei momenti decisivi, alla concretezza sotto porta e a una prestazione straordinaria del portiere Del Sorbo, autentico protagonista del match.
L’inizio di gara è tutto di marca nerazzurra. L’Atalanta U23 prende subito in mano il pallino del gioco e già nei primi minuti crea pericoli, con Vavassori che prova a sorprendere gli ospiti trovando però la pronta risposta di Del Sorbo. La pressione dei padroni di casa cresce: Panada mette in difficoltà la difesa campana con cross e conclusioni dalla distanza, sfiorando il vantaggio e costringendo più volte il portiere rossonero a interventi decisivi.
Il Sorrento fatica a contenere la spinta avversaria ma riesce a restare compatto e, alla prima vera occasione, colpisce. Alla mezz’ora D’Ursi accende l’azione sulla corsia destra, il pallone arriva ai venti metri e Cuccurullo lascia partire un destro magnifico che si infila sotto l’incrocio dei pali, gelando il pubblico di casa e cambiando l’inerzia emotiva dell’incontro.
Il gol dà fiducia ai campani, che nel finale di primo tempo provano anche ad affacciarsi in avanti, mentre l’Atalanta, pur mantenendo il controllo del gioco, non riesce a concretizzare le occasioni costruite. Si va così all’intervallo con il Sorrento avanti di una rete.
La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo, con i nerazzurri determinati a rimettere in equilibrio la gara. Tra il 50’ e il 55’ l’Atalanta va più volte vicina al pareggio, ma ancora una volta Del Sorbo si oppone con interventi di grande qualità. Il gol del pari arriva comunque intorno all’ora di gioco: una manovra ben sviluppata sulla sinistra porta alla conclusione Ghislandi, il cui tiro trova una deviazione decisiva che sorprende l’estremo difensore rossonero.
L’1-1 dura però pochissimo. Passano appena due minuti e il Sorrento colpisce di nuovo: un errore difensivo su un lancio lungo viene sfruttato alla perfezione da D’Ursi, che si inserisce con tempismo e davanti a Vismara non sbaglia, riportando avanti i suoi.
Nel finale l’Atalanta U23 si riversa in avanti alla ricerca del pareggio, creando un vero e proprio assedio. Le occasioni non mancano: Bonanomi va vicino al gol, Vavassori chiama ancora Del Sorbo alla parata e su una respinta è Di Somma a salvare quasi sulla linea. Non mancano le polemiche per un contatto in area su Vavassori, ma dopo un lungo controllo al VAR l’arbitro Deborah Bianchi decide di non concedere il rigore.
Gli ultimi minuti sono di pura sofferenza per il Sorrento, che stringe i denti e resiste fino al fischio finale. Al triplice fischio è festa rossonera: una vittoria di carattere e sacrificio, costruita sull’efficacia delle giocate decisive e su un Del Sorbo in stato di grazia. L’Atalanta U23 paga la scarsa precisione sotto porta, mentre il Sorrento torna a casa con tre punti fondamentali per il suo cammino.





