Vico Equense difende la Noce di Sorrento: formazione e tutela per un’eccellenza del territorio
La Noce di Sorrento rappresenta uno dei simboli più autentici di Vico Equense e dell’intera Penisola Sorrentina. Un prodotto che racchiude storia, identità e tradizione agricola, frutto di un lavoro paziente e silenzioso che per generazioni ha modellato il paesaggio e la cultura locale. Oggi, però, questa eccellenza è sempre più esposta ai rischi legati all’abbandono delle campagne e ai cambiamenti climatici, rendendo necessarie azioni concrete di tutela.
Proprio in quest’ottica martedì 16 dicembre, alle ore 18.00, nella suggestiva Sala delle Colonne del complesso SS. Trinità e Paradiso, si terrà la consegna degli attestati del corso di formazione dedicato alla salvaguardia degli ecotipi di noce Juglans regia – cultivar Sorrento. Un appuntamento che segna un passo importante nel percorso di valorizzazione di questa varietà storica.
Il progetto, promosso dalla Regione Campania in collaborazione con i Comuni e Slow Food, nasce con l’obiettivo di contrastare l’abbandono agricolo e preservare una coltura identitaria, messa a dura prova dalle nuove condizioni ambientali. Al centro dell’iniziativa vi è la formazione, strumento fondamentale per trasmettere competenze, consapevolezza e rispetto per il territorio alle nuove generazioni.
I risultati non si sono fatti attendere: oltre 300 giovani piante di noce sono già state recuperate, innestate e destinate a tornare a crescere nei campi della Penisola Sorrentina. Un segnale concreto di speranza e continuità, che dimostra come la tutela dell’identità agricola passi attraverso azioni reali e una visione condivisa.
Con questo progetto Vico Equense conferma il proprio impegno nel difendere la terra e le sue eccellenze, investendo su tradizione, sostenibilità e futuro. Perché proteggere la Noce di Sorrento significa custodire la memoria di un territorio e garantirne la vitalità per le generazioni che verranno.






